Aumentano le tensioni tra Zaniolo e la Roma. Il calciatore è stato inseguito dai tifosi sotto casa e minacciato.
La rabbia dei tifosi romanisti è arrivata al culmine con gli inseguimenti e le minacce fino a sotto casa nei confronti di Zaniolo. La rottura tra la società e il giovane calciatore ha seguito un’escalation anche da parte dei tifosi che hanno mostrato striscioni e insulti nella capitale. Dopo la sconfitta di ieri sera nel posticipo al Diego Armando Maradona contro il Napoli, i tifosi giallorossi si sono sfogati contro di lui.
Sotto casa di Zaniolo, a Casal Palocco si è radunato un gruppo di ultrà romanisti che hanno iniziato a urlare insulti «M…a! Se abbiamo perso è solo colpa tua! Vattene!». Zaniolo sarebbe stato anche inseguito, si è spaventato e ha chiamato la polizia che ha inviato sul posto una pattuglia per controllare la situazione. All’arrivo della polizia gli ultrà si sono dileguati ma la famiglia è rimasta scossa dalla situazione. Il papà ha raggiunto il figlio mentre la sorella e la mamma lo hanno difeso sui social.
Punto di non ritorno tra il giocatore e la società
Ormai il rapporto tra Zaniolo e l’As Roma è arrivata ad un punto di non ritorno tanto che anche i tifosi vogliono che lasci la squadra della Capitale. Il calciatore aveva espresso la volontà di andarsene ma la situazione si è complicata quando ha disertato la partita di La Spezia e non ha voluto accettare la consistente offerta di 30 milioni del club inglese del Bournemouth che invece permetterebbe alla Roma di acquistare un suo sostituto. Anche l’allenatore José Mourinho intervistato nel post partita ha risposto ad una domanda su Zaniolo. “Quando uno non sta bene con la famiglia, con la squadra, deve andarsene” ha detto il ct portoghese.
Nel frattempo la madre prende le difese del figlio. «Aver originato tutto quest’odio mi sembra un tantino eccessivo» scrive sui social riprendendo un post dei tifosi con scritte offensive «Zaniolo boia, tua madre è una gran t….». Nel frattempo il Milan fa marcia indietro sul giocatore e il mercato di gennaio è agli sgoccioli.
